Alimentazione sana: la salute vien mangiando

Alle Terme di Castel San Pietro la salute non passa solo attraverso l’acqua: si costruisce ogni giorno con sane abitudini in cucina e a tavola. La dottoressa Simona Chierici, nutrizionista ed esperta in Medicina estetica, oltre che medico termale, guida i pazienti verso una alimentazione corretta e consapevole per aiutarli a trasformare ogni pasto in un atto di salute. Lo chef Raffaele De Martino, anima del Bistrot Gastarea, raccoglie la sfida con un’attenta selezione di materie prime di qualità e di stagione, cotture sane, e una filosofia gastronomica che rende ogni piatto un’esperienza di benessere. Li abbiamo incontrati per capire come nasce una cucina che cura, nutre e mantiene in salute.

Il cibo come medicina Seduti al fresco del Parco delle Terme di Castel San Pietro, la dottoressa Chierici ci parla di un tema che le sta particolarmente a cuore: quanto ciò che mangiamo incida sulla nostra salute, oggi e nel tempo. “Una cattiva alimentazione è spesso l’origine silenziosa di molti disturbi e patologie“, racconta.

“Una dieta troppo ricca di carne rossa, cibi ultraprocessati e zuccheri, ad esempio, aumenta il rischio di infiammazione e l’infiammazione è alla base di moltissime patologie, anche molto serie”. Ma per fortuna, come dice la dottoressa, il cibo può diventare un importante alleato. “Quando l’alimentazione è bilanciata, ricca di vegetali, cereali integrali e legumi, i benefici si fanno sentire in tutto il corpo. Una dieta corretta favorisce per esempio la crescita dei ceppi batterici buoni del microbiota, creando un effetto protettivo che rinforza l’intestino e il sistema immunitario. Inoltre, riduce i principali fattori di rischio per l’obesità, la sindrome metabolica e la salute cardiovascolare.

I buoni metodi di cottura come alleati La dottoressa ci suggerisce anche alcune buone pratiche in cucina che possono aiutare a preservare il valore nutritivo degli alimenti e a ridurre il consumo di grassi dannosi. “La cottura a vapore lascia intatte le vitamine e i nutrienti degli alimenti. E non rende i cibi meno saporiti, anzi, ne esalta il gusto.

Per usare meno grassi durante la cottura, è consigliabile usare il forno, che cuoce in modo uniforme ed esalta il sapore dei cibi, soprattutto quando si sceglie di usare spezie ed erbe aromatiche, che diminuiscono il bisogno di salare e condire eccessivamente i piatti”. Non sembra che nell’elenco della dottoressa compaia anche la frittura, come speravamo. “Una frittura ogni tanto possiamo includerla nella nostra dieta, ma con cautela. La frittura, come tutte le cotture ad alte temperature, tende a degradare i nutrienti e produce sostanze potenzialmente dannose. Inoltre è preferibile utilizzare olio extravergine di oliva e limitare l’uso di grassi di origine animale”.

Quando la scienza incontra il gusto Ed è qui che entra in scena lo chef Raffaele De Martino, professionista appassionato al timone del Bistrot Gastarea. Per lo chef, cibo, gusto e benessere sono concetti indissolubili. “Un piatto sano non deve mai essere noioso”, ci racconta mentre impiatta con grande precisione e creatività alici ripiene, squacquerone, peperoncino e panzanella di verdure. Osservando la sua cucina, si capisce che il suo lavoro è un equilibrio costante tra tradizione, innovazione e salute: accanto al mattarello non mancano strumenti per cotture moderne e preparazioni a bassa temperatura, che esaltano gusto e digeribilità. Ogni suo piatto è un tributo al sapore e alla salute: cotture a vapore, al forno, alla griglia ma non solo.

Lo chef è un amante anche della cottura sottovuoto, un tipo di cottura a bassa temperatura che mantiene intatta la consistenza dei cibi e preserva i suoi nutrienti, e che viene usata soprattutto per verdure e carni. E la frittura?

“La frittura, soprattutto in estate, non può mancare” dice lo chef sorridendo, “ma può e deve essere un tipo di cottura leggera e digeribile. Noi realizziamo fritture solo con oli di qualità e stabili ad alte temperature, e in vasche piccole, così garantiamo un ricambio molto frequente dell’olio”.

“Rendere i piatti digeribili significa anche scegliere con cura gli abbinamenti: non solo nella preparazione di ogni piatto, ma anche nell’armonizzazione di tutte le proposte del menù“, aggiunge lo chef. Il messaggio della dottoressa Chierici e dello chef De Martino è chiaro: la salute si conquista giorno dopo giorno anche a tavola. È una conquista fatta di scelte semplici ma consapevoli, di cotture delicate, di ingredienti selezionati con cura e di rispetto per la stagionalità. Perché la prevenzione può iniziare da una ricetta ben pensata, e il benessere può essere servito con eleganza, sapore e passione.