Il Parco delle Terme

Il Parco delle Terme: un’oasi verde,  ricca di oltre 25 specie di piante

Il Parco delle Terme è un’importante oasi verde che si estende per oltre 4.000 metri quadrati, attorno alle Terme, all’Hotel Terme, costeggiando il fiume Sillaro.

Viottoli di ghiaia attraversano i prati  e conducono al  gazebo in stile liberty della Fonte curativa di Acqua Solfurea.  

Nel Parco si trovano oltre 25 specie di alberi e piante, alcune autoctone e sono caratteristiche della zona, altre provengono da lontani paesi.

Un patrimonio arboreo importante, con piante che hanno già compiuto i cent’anni e anche oltre.
Sono silenziosi testimoni del tempo, continuano a mostrare a tutti la loro bellezza, con invisibili radici spinte in profondità e fronde lanciate verso il cielo.

La proprietà privata ne consente un uso pubblico, a beneficio di tutti.

Abbiamo catalogato le varietà delle piante presenti nel parco e le presentiamo di seguito in ordine alfabetico.

gazebo

Abete (Abies Normanniana) 

Pianta resistente al freddo. Chioma conica ramificata fino al suolo, verde scuro, sempreverde. Foglie aghiformi

Albero dei sigari (Catalpa bignonioides)

Originario degli stati della valle del Mississipi. Albero a foglie caduche di media grandezza ( fino a 8-10 mt ). Tronco corto molto ramificato. Chioma arrotondata, larga. Corteccia verde-marrone, scura, rugosa. Crescita rapida. Molto longevo. Foglie molto grandi ( 20-25 cm ), verde chiaro sulla pagina superiore, più chiare sulla inferiore, cuoriformi, rugose. Fiori a campana riuniti in pannocchie , bianchi, profumati. Frutti a baccelli lunghi che permangono sulla pianta per alcuni mesi.

Cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica)

Altro grande cedro, fino a 30 mt in Italia e fino a 45 nella catena montuosa del Nordafrica dove è originario. Chioma conica, tronco corto per la biforcazione precoce dei rami, orizzontali con estremità pendule fino a terra i bassi, diagonali gli alti . Foglie aghiformi, sempreverdi, piccole ( 1.5-2.5 cm ).

Cedro del Libano (Cedrus libani)

E’ raffigurato nella bandiera di questo stato ove ricopriva tutte le montagne, ma attualmente è presente solo in alcune riserve. Legno di ottima qualità, conosciuto ed esportato in tutto il mondo fin dall’antico Egitto. Albero maestoso ed imponente, può arrivare fino a 40-60 mt con tronco alla base fino a 2-3 mt di diametro. Tronco che si biforca in rami che si allargano molto per poi risalire in alto (chioma a candelabro) mentre i rami meno grossi si allargano in palchi orizzontali. Corteccia fessurata, marrone scuro. Fiori a strobili gialli che si trasformano in pigne a cono. Foglie aghiformi corte

Cedro dell’Himalai o degli dei (Cedrus deodara).

Originario dalla catena dell’Himalaia, dove cresce spontaneo fra i 1.500 e i 3.000 metri di quota. Parente del Cedro del Libano e del Cedro dell’Atlante, è una pianta maestosa raggiungendo i 60 mt. Chioma sempreverde coniva ma con rami orizzontali e rametti penduli. Foglie aghiformi di 2-5 cm. Le pigne, rossastre, sono invece erette. Legno meno pregiato degli altri cedri.

Ciliegio giapponese o da fiore (Prunus serrulata kanzan)

Alto fino a 8 mt. Chioma espansa, foglia caduca verde giallo, arancio in autunno. Albero molto decorativo per la spettacolare fioritura : i fiori compaiono prima delle foglie, intensamente rosa, molto fitti e numerosi, la loro caduta ricopre il terreno come una nevicata colorata.

Cipresso dell’Arizona (Cupressus arizonica conica)

Può arrivare a 15-20 mt di altezza. Chioma conica sempreverde, ramificata fino al suolo. Foglie squamiformi. Radici superficiali. Soggetto a marciume che può comprometterne la stabilità, anche per la superficialità delle radici. Pigne piccole, sferiche, a piccoli gruppi.

Ibisco (negli USA rosa di Sharon) (Hibiscus syriacus)

Alberello alto fino a 3 mt originario dell’Asia. Molto ornamentale per i fiori che possono essere variamente colorati. Pianta molto resistente (fino a -20°). Molto ramificato, con foglie verde scuro. La sua immagine compare nello stemma della Corea del Sud.

Ginco o capelvenere (Ginkgo biloba)

Pianta molto antica, un vero fossile vivente risalente a 250 milioni di anni fa, originario della Cina. Alto fino a 30-40 mt, con chioma larga fino a 9. Legno giallo. Corteccia liscia e argentata da giovane, pi? scura e fratturata con l’età. Foglie di 5-8 cm, bilobate, a ventaglio, colore verde chiaro che in autunno diventa giallo vivo. Fiori a cono. Resistente anche a temperature molto basse ( fino a -35).

Leccio (Quercus ilex) 

Sempreverde, chioma globosa. Albero di grandi dimensioni può raggiungere i 25 m di altezza e vivere fino a 1.000 anni. I suoi frutti sono le ghiande cibo tipico dei maiali bradi. Legno molto duro e resistente. Radici molto profonde. Habitat: in tutta Italia fino alle alpi a Nord. Fino a pochi secoli fa i boschi di lecci ricoprivano  tutta l’Italia.

Ippocastano o castagno d’India (Aesulus hippocastaneus)

Alto fino a 30 mt, è una pianta con chioma molto fitta e ombrosa, espansa fino a 8-10 metri, tondeggiante o conica per lo sviluppo orizzontale dei rami bassi. Tronco liscio con corteccia che si desquama con l’età. Presenta grandi gemme rossastre, ricoperte da una sostanza appiccicosa. Foglie di color verde brillante, caduche, larghe ( fino a oltre 20 cm ), costituite da 5-7 lamelle ovoidali unite solo alla base, a margini seghettati e nervatura centrale evidente. Fiori bianchi, riuniti in inflorescenze a pannocchia. Frutti simili alle castagne ma tossici.

Liriodendro o albero dei tulipani (Liriodendro tulipifera)

Albero di grandi dimensioni ( fino a 30 mt , ma un esemplare in Italia raggiunge i 52 ) con fiori simili ai tulipani, grandi, di colore verde. Originario del Nordamerico e della Cina. Foglie decidue lobate, quadrate, che in autunno diventano gialle. Frutti simili a piccole pigne.

Pino domestico, all’estero Pino italico (Pinus pinea)

Pianta tipica del Mediterraneo, specie delle coste, è quello delle nostre pinete. Alto fino a 25 mt, con grande chioma espansa, simile ad un ombrello. Corteccia spessa, rugosa, fessurata, resinosa, molto profumata. Foglie aghiformi molto lunghe. Pigne ovoidali che maturano aprendosi e lasciando cadere i pinoli commestibili.

Magnolia (Magnolia grandiflora).

Albero sempreverde anche se ha foglie simili alle caduche, alto fino a 35 mt, con chioma conica, larga fino a 8 mt. Fogliame fitto, foglie di 10-20 cm, verde scuro con faccia superiore lucida e cerosa. Fiori molto grandi, profumati, bianchi. Frutti simili a pigne, cilindrici, di colore scuro

Pioppo (bianco) (Populus alba)

Pianta molto comune, alta (supera i 30 mt). Tronco con corteccia grigio chiaro che scurisce negli esemplari vecchi. Foglie ovali , liscie e verdi sopra e bianche sotto, che si agitano al più lieve soffio di vento (per i poeti latini era il “pioppo tremulo”). Fiori ad inflorescenza. Spontaneo nei terreni umidi dell’Europa centrale e meridionale, frequente in filari lungo i corsi d’acqua. Radici molto estese da cui il suo impiego per consolidare gli argini dei fiumi . Legno bianco, tenero, poco pregiato, ma coltivato per l’industria cartaria.

Platano (Platanus acerifolia)

Albero di grandi dimensioni, fino a 30 mt. Resistente allo smog per cui molto usato nei viali cittadini. Foglie grandi, di 10-15 cm, a 3-5 lobi. Fiori gialli o rossi. Legno di ottima qualità. La corteccia si desquama in foglie sottili. Chioma ampia e globosa. Tronco liscio che si ramifica a una certa altezza. Inflorescenza a piccole sfere

Robinia o acacia (Robinia pseudoacacia)

Originaria del Nordamerica. Pianta a rapido accrescimento, divenuta spontanea anche in Europa, che arriva a 25 mt. Foglie lunghe ( fino a 35 cm ) ovate, con 11-21 foglioline, durante la notte tendono a racchiudersi. Fiori bianchi o gialli riuniti in grappoli pendenti, profumati. Frutti a baccello verdi lunghi fino a 10 cm. Numerose spine sui rami. La pianta è tossica mentre dai suoi fiori le api producono un miele molto apprezzato e profumato.

San Bartolomea (Lagerstroemia indica)

Originario dell’Asia. Piccolo albero fino a 7-10 mt. o arbusto, tronco sottile, corteccia chiara e liscia. Chioma tondeggiante, non molto fitta. Foglie ovali, verde scuro, in autunno virano all’arancio. Fiori a pannocchie, bianchi o lilla. Esistono specie di Lagestroemia, variano in altezza: da nani sotto il metro ad alberi di 25 mt.

Siliquastro o albero di Giudea o Albero dell’amore (Cercis siliquastrum)

 

Pianta ornamentale , molto resistente, cresce molto lentamente fino a 9-10 mt. Foglie caduche di colore verde, lucide, in autunno, prima di cadere , giallo carico. Fiori bianchi o rosa, spuntano direttamente dal tronco o dai rami. Habitat di tipo appenninico a bassa quota. Frutti numerosi a forma di bacello.

Sequoia (Sequoia semperviridens)

Originario del Nord America dove cresce in una fascia ristretta . E’ il gigante delle specie arboree ,crescendo fino a 100 mt, ed è anche il più longevo arrivando a 2.000 anni di età ed uno dei più antichi essendo antecedente alle glaciazioni. Tronco dritto che alla base può raggiungere un diametro di oltre 10 mt. , profumato, corteccia rossiccia che si screpola con l’età. Crescita lenta. Foglie sempreverdi, aghiformi, verde scuro superiormente e grigie sotto.

Sofora (Sophora japonica pendula)

Arriva a 5-20 metri. Tronco dritto , corteccia screpolata. Foglie composte da 11-13 foglioline lanceolate, verde scuro sopra, glauco sotto. Fiori profumati, color crema, riuniti in grandi pannocchie. Frutti leguminosi, allungati, verd

Tasso (Taxus baccata)

Sempreverde alto fino a 15-20 mt. Molto longevo ( fino a 2.000 anni ). Chioma conica, allargata, verde scuro. Rami orizzontali con rametti penduli. Corteccia liscia che invecchiando si fessura e si stacca a placche lunghe e strette. Foglie aghiformi, con apice non pungente. Cresce spontaneo anche in Italia. Legno famoso fin dall’antichità per le caratteristiche di flessibilità e di elasticità che ne facevano l’ideale per gli archi. Nel tardo Medioevo l’utilizzo degli inglesi dell’arco lungo con questo legno determinò la sconfitta della famosa cavalleria corazzata francese per la capacità che dava di colpire più lontano ma anche di “inchiodare” i cavalieri, trapassando  il pettorale della corazza, la sottostante maglia di ferro, il corpo del nemico, di nuovo maglia e corazza, la gualdrappa imbottita del cavallo ed uccidere infine quest’ultimo. Ancora nella rivoluzione americana Franklin e nelle guerre napoleoniche Wellington condussero esperimenti perché un buon arciere armato di arco lungo era a distanza più letale dei moschetti.

Tiglio argentato (Tilia tormentosa

Albero alto, fino a 30 mt. Originario dell’Asia Minore. Si distingue dal tiglio italico per le foglie la cui faccia inferiore è ricoperta, come pure i rametti, da una peluria bianca. Chioma a cupola. Tronco dritto, scorza liscia, bruna, che si screpola con l’età. Fiori bianco-giallastri, profumati, in efflorescenze pendule. Frutti ovoidali. Legno pregiato. Le gemme sono usate in erboristeria.

Tuia o albero della vita (per gli americani white cedar ) (Thuja occidentali) Originario del Nordamerica

Sempreverde con chioma conica ramificata fino al suolo, molto fitta, alto fino a 15 mt. Profumato. Foglie piccole, molto fitte. Frutti piccoli, rotondi. Con l’età per il peso dei rami la perfetta forma conica tende a deformarsi.

parco
particolare parco termale

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