Durante i mesi più freddi molti bambini iniziano a manifestare disturbi respiratori che tornano con una certa regolarità: difficoltà a respirare bene, sonno disturbato, irritabilità, fatica a mangiare, orecchie tappate e concentrazione ridotta a scuola.
Sono i segnali tipici di affezioni che coinvolgono le vie aeree superiori, come riniti, otiti, faringiti e sinusiti.
Questi disturbi, oltre a provocare disagio nei più piccoli, rappresentano una fonte di preoccupazione continua per i genitori, che si trovano spesso a gestire terapie farmacologiche ripetute e visite mediche frequenti.
Ne parliamo con il dott. Luca Mirabelli, otorinolaringoiatra e medico termale, al quale chiediamo qualche rassicurazione su come affrontare questi disturbi in modo naturale utilizzando le proprietà curative dell’acqua termale. “Le cure termali inalatorie sono una risorsa molto preziosa per i problemi respiratori e per i problemi alle orecchie. Si tratta di trattamenti efficaci e naturali, che non si limitano a dare sollievo ai sintomi già in corso: il vero punto di forza di questo approccio è la prevenzione. Le acque termali, oltre ad essere antinfiammatorie, mucolitiche, decongestionanti e sedative, sono in grado di rafforzare il sistema immunitario, quindi aiutano a ridurre sensibilmente la frequenza di riniti, otiti e faringiti, con un effetto che dura nel tempo. I bambini si ammalano meno e, di conseguenza, c’è meno bisogno di ricorrere a farmaci come antibiotici, cortisonici o decongestionanti. Sono un modo efficace, sicuro e delicato per proteggere le vie respiratorie, soprattutto in vista dell’inverno”.
Le Terme di Castel San Pietro sono un punto di riferimento per le cure inalatorie grazie alla qualità delle loro acque sulfuree e salsobromoiodiche e all’esperienza consolidata in ambito terapeutico. Quali cure inalatorie si possono fare alle Terme? “Vengono effettuati diversi tipi di cure inalatorie: aerosol, inalazioni a getto diretto adatte a raggiungere le alte e medie vie aeree, humages, che impiega esclusivamente l’idrogeno solforato contenuto nell’acqua termale sulfurea e che apporta beneficio immediato nel trattamento di sinusiti, tubariti, riniti e sordità rinogena, ma anche docce nasali micronizzate e irrigazioni, particolarmente utili nei bambini per lavare via muco, allergeni e agenti patogeni che ristagnano nel naso.
Per chi soffre di otiti ricorrenti o ha una tuba di Eustachio infiammata, esistono poi terapie più specifiche che portano il gas termale direttamente fino all’orecchio medio, come le insufflazioni endotimpaniche e il politzer. Inoltre in alcuni casi viene usata acqua sulfurea mentre in altri è preferibile usare quella salsobromoiodica. In sede di visita, valutiamo quale acqua è più efficace nel singolo caso”.
Per quanto tempo si devono fare cure inalatorie e in che periodo?
“Questi trattamenti si devono effettuare quotidianamente per cicli di 12 giorni, per ottenere la massima efficacia. Le cure durano una decina di minuti, sono ben tollerate e del tutto indolori. Durante la visita di ammissione il medico termale stabilisce un programma di cure specifico in base all’età, alla patologia e alla sensibilità del bambino. È consigliabile iniziare un ciclo termale in autunno, in previsione della stagione fredda in cui virus, sbalzi di temperatura e smog mettono a dura prova le difese delle vie aeree”.
Le cure termali inalatorie sono una risorsa preziosa per affrontare in modo naturale ed efficace i disturbi più comuni delle vie respiratorie nei bambini. Con l’acqua termale come alleata e un team medico esperto al proprio fianco, è possibile aiutare i più piccoli a respirare meglio, ammalarsi di meno e affrontare l’inverno con un sorriso, e il naso libero.
Chiedi al tuo medico o al pediatra una ricetta rossa per un ciclo di cure inalatorie oppure per un ciclo di cure inalatorie per sordità rinogena (guarda le diagnosi ammesse alle pagg. 10 e 11) e chiama le Terme al n. 051 940 408 per fissare un incontro con il dott. Mirabelli o con gli altri medici termali specializzati in otorinolaringoiatria.
Cos’è il politzer? Un nome difficile per una terapia semplice
Il politzer crenoterapico è una delle terapie termali più efficaci per i disturbi dell’orecchio, anche se il suo nome può spaventare i genitori che non lo conoscono. In realtà è un trattamento semplice, indolore e ben tollerato anche dai bambini più piccoli, dai due anni in su. Durante la terapia, si introduce una piccola olivetta di plastica nella narice del bambino, mentre viene erogato un delicato flusso di gas termale. Il bambino, semplicemente deglutendo, magari mentre beve o succhia una caramella, permette al gas di raggiungere la tuba di Eustachio e da lì l’orecchio medio. Questo processo favorisce la ventilazione e la pulizia dell’orecchio, riducendo l’infiammazione e prevenendo le otiti. Il trattamento dura solo pochi minuti, non è invasivo e non provoca alcun dolore. È anzi spesso vissuto con curiosità dai più piccoli, che lo affrontano senza timore, accompagnati da personale specializzato e rassicurante.