Alle Terme di Castel San Pietro la salute è in buone mani

Acqua, Terra, Calore, Respiro: quattro elementi che, impiegati in ambito sanitario per migliorare la salute, hanno reso uniche le Terme di Castel San Pietro, un luogo immerso in un’oasi verde dove poter sostare, respirare, camminare, ammirando alberi secolari. Direttamente dalla natura questi elementi, forgiati assieme da sapienti mani, danno vita a tutti i percorsi di cura e di prevenzione, ma anche di recupero funzionale fisico o respiratorio, che la struttura termale eroga per il benessere di adulti e bambini. Trattamenti inalatori, sordità rinogena, forme allergiche, fangobalneoterapia, idromassaggi, piscine per idrokinesiterapia e percorsi vascolari, oltre a cure fisioterapiche e riabilitative presso il Presidio di Medicina fisica e riabilitativa. 

Le Acque e le loro proprietà curative

Dal 1870, le Terme di Castel San Pietro sono note per le proprietà terapeutiche delle due pregiate acque termali, la cui validità è certificata dalla ricerca scientifica. Le cure utilizzano le acque sulfuree e salsobromoiodiche. Si tratta di acque che attraverso un lungo percorso sotterraneo si sono arricchite di elementi essenziali, che le rendono indicate per la cura e la prevenzione di patologie negli adulti e nei bambini.

L’acqua salsobromoiodica è un’acqua minerale ipertonica e ad alto contenuto salino che svolge azione antinfiammatoria nelle forme reumatiche e quella espettorante nelle patologie dell’apparato respiratorio. In particolare viene indicata per pazienti con forme di natura allergica. E’ importante recarsi alle Terme prima che si manifesti l’episodio acuto, a scopo di prevenzione, perché le cure termali aiuteranno a superare meglio i periodi critici. Parliamo di cure naturali che agiscono a livello mucosale.

L’acqua sulfurea, invece, è un energico anticatarrale e ha proprietà antinfiammatorie. Quest’acqua ha un’azione diretta sul muco e tende a normalizzarlo quando è alterato, come ad esempio in presenza di rinite o raffreddore. Sono tante le persone, in particolare coloro che sono affetti da rinosinusite e faringolaringiti, che una volta all’anno si sottopongono al ciclo di cure termali, in pieno benessere, proprio perché hanno notato un miglioramento sui sintomi. Quindi possiamo affermare che la funzione della terapia termale non è solo curativa ma anche preventiva, riducendo la ricorrenza degli eventi critici. 

Chi vive in città ha poi un motivo in più per fare cure inalatorie. L’inquinamento è causa di molti problemi e patologie delle vie respiratorie. Le terapie inalatorie ripristinano le funzionalità dell’apparato respiratorio, rafforzano il sistema immunitario e lo preparano agli attacchi esterni.

Le Terme per le vie respiratorie e la riabilitazione post covid

Molte persone, contagiate e guarite dal Covid, riferiscono sintomi e deficit funzionali anche dopo alcuni mesi. Possono avere tosse e affanno, essere difficoltà dopo sforzi anche modesti, disturbi del sonno. È emerso anche un senso di ansietà. Questa sindrome, detta “Long Covid”, necessita di una serie di interventi che non è sempre possibile svolgere in ambito ambulatoriale e ospedaliero. Ecco che entrano in gioco le Terme, che offrono percorsi riabilitativi in ambito di fisioterapia respiratoria, una vera e propria ginnastica per allenare la muscolatura respiratoria che ha lo scopo di utilizzare bene il diaframma, un muscolo che purtroppo molti utilizzano male. Anche in questo caso l’acqua si può rivelare un grande alleato, in un contesto che è sì sanitario, ma nello stesso tempo anche piacevole e accogliente.

Prendersi cura delle vie respiratorie, inoltre, è un buon consiglio per tutti, dopo aver trascorso tanto tempo con le mascherine o chiusi fra le pareti di casa. Con la mascherina di fatto respiriamo la nostra stessa aria, quindi la nostra anidride carbonica. Questo può determinare una sensazione di secchezza orofaringea e rinofaringea. Le cure salsobromoiodiche possono idratare le mucose con il lavaggio nasale così come l’aerosol terapia, che è un trattamento umido con un effetto antinfiammatorio, può avere un effetto  lenitivo, curativo e anche piacevole.

La riabilitazione fisica e motoria

I trattamenti in acqua (idrokinesiterapia) si rivelano altamente efficaci anche per la riabilitazione fisica e motoria in caso di traumi, di interventi ortopedici o di malattie degenerative come l’artrosi, per ristabilire la funzionalità dell’apparato scheletrico e la sua mobilità. Un vantaggio legato alla natura dell’acqua termale salsobromoiodica. Questa ricchezza costituisce uno degli aspetti peculiari del trattamento, in quanto i sali minerali contenuti nelle acque delle Terme di Castel San Pietro, sono in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria e antiedemigena (impediscono la formazione di edemi). Un altro vantaggio è legato al calore dell’acqua, la cui temperatura si pone tra i 34 e i 36 gradi centigradi e questo favorisce il rilassamento del muscolo laddove vi siano contratture o rigidità.

La vasca riabilitativa rappresenta uno dei punti di forza delle Terme di Castel San Pietro, le quali sono inserite nel percorso definito dalla Regione Emilia-Romagna per i pazienti affetti da fibromialgia: una patologia reumatica il cui trattamento prevede l’ingresso del paziente in vasca termale, una vasca appositamente progettata per le cure riabilitative, ora completamente rinnovata. La riabilitazione in acqua è poi affiancata da quella che si svolge nella palestra, al primo piano del centro termale, che può essere integrata dalla terapia strumentale, con strumentazioni quali il laser, la tecar, la magnetoterapia e l’ultrasuono.

I fanghi

Se è vero che la riabilitazione si sposa con il movimento è anche vero che in alcune situazioni il fango dimostra una valenza molto positiva e può integrare il trattamento rieducativo che viene eseguito in palestra o in piscina. La peculiarità dei fanghi termali castellani è data dalla presenza di sali minerali derivati dall’acqua salsobromoiodica. Per la riabilitazione delle piccole articolazioni, nelle mani e nei piedi, l’applicazione di un fango caldo termale, unito a un trattamento di mobilizzazione o a una terapia strumentale, può portare a dei risultati molto buoni.

Allo stesso modo di quanto avviene con la terapia in acqua, con l’applicazione dei fanghi si sposa l’azione benefica del caldo sulla rigidità e sul dolore all’azione antinfiammatoria dei sali minerali. Il trattamento con i fanghi termali di Castel San Pietro ha portato indubbi benefici nella rieducazione delle persone che soffrono di artrosi del rachide cervicale, o artrosi lombare.

Il Poliambulatorio

Purtroppo, come è successo per tante altre patologie, durante la pandemia si è registrata una tendenza delle persone a rimandare i controlli negli ambulatori ospedalieri. Il risultato è che si assiste a un peggioramento delle condizioni di salute nella popolazione. In questo senso l’attività ambulatoriale alle Terme di Castel San Pietro rappresenta una soluzione al problema. Infatti i percorsi termali sono affiancati da un Poliambulatorio per visite specialistiche all’insegna della stessa qualità con la quale si garantiscono i percorsi termali. Dalla Pneumologia all’Otorinolaringoiatria, dall’Angiologia alla Medicina Estetica e Dietologia, dalla Fisiatria alla Dermatologia fino alla Medicina dello sport, i nostri specialisti sono in grado di garantire interventi all’avanguardia in qualsiasi settore della medicina. Da questa stagione lo staff si è arricchito con specialisti in Ortopedia e Cardiologia.

Terme di Castel San Pietro
Skip to content