Pesantezza alle gambe, formicolio, gonfiore serale, dolore o prurito sono disturbi che, soprattutto nelle donne e in chi conduce una vita sedentaria, possono essere i primi segnali di una vasculopatia degli arti inferiori: un problema venoso che, se trascurato, può arrivare a complicazioni gravi come trombosi o embolie. Ne parliamo con il dott. Mario Loffredo, direttore sanitario delle Terme di Castel San Pietro.
Dottore, che cosa si intende per vasculite degli arti inferiori?
“È un’insufficienza della circolazione venosa: il sangue fatica a risalire verso il cuore e ristagna nelle gambe. Da qui i sintomi prima descritti che peggiorano soprattutto la sera”.
Quali sono i trattamenti più indicati che si trovano alle Terme di Castel San Pietro?
“Nelle forme lievi e moderate, il trattamento più efficace, oltre al bagno con idromassaggio, è il percorso vascolare, che consiste nel camminare in vasche con acque salsobromoiodiche a temperatura differenziata. Lo shock termico a cui sono sottoposte le gambe stimola la contrazione e la dilatazione dei vasi sanguigni, rinforzando il tono muscolare. A questo trattamento si possono associare idromassaggi e massaggi, eseguiti da terapisti specializzati”.
Come avviene l’accesso alle cure?
“È sempre utile rivolgersi prima a un angiologo per la diagnosi. Ma queste cure possono essere prescritte anche dal medico di base*. Poi si contattano le nostre Terme per un appuntamento e per iniziare le cure”.
*Il medico deve prescrivere, su ricetta rossa, un ciclo di 12 bagno con idromassaggio, con diagnosi di insufficienza venosa o di edema arti inferiori.