Sinusite: dalle acque termali un potente rimedio naturale

La sinusite è una patologia comune ma molto fastidiosa. Considerando la stretta relazione tra i seni paranasali e le cavità nasali, è più corretto in realtà parlare di rinosinusite proprio perché l’infiammazione ha origine spesso dalle cavità nasali.

Si tratta di un’infiammazione delle vie respiratorie dovuta a raffreddamento, ma che può avere anche origini virali, batteriche o allergiche. Si manifesta con il classico peso intorno agli occhi, alla fronte e alle tempie, ma può anche causare difficoltà a respirare, secrezioni siero-mucose, acquose o muco-purulente. Può coinvolgere la regione mascellare e anche tutto il capo. Se è presente infezione batterica ci può essere anche febbre, e a volte i pazienti lamentano anche male all’orecchio.

La forma acuta, se trattata adeguatamente, ha una durata breve, dai tre ai dieci giorni. La forma cronica, se non trattata, può avere una sintomatologia di oltre 90 giorni, con un notevole peggioramento della qualità della vita.

Le cure termali inalatorie possono giocare sicuramente un ruolo molto importante. Le acque salsobromoiodiche e sulfuree danno veramente dei buoni risultati. La prima la si usa soprattutto nelle sinusiti di origini allergiche, perché ha un potere decongestionante sulle mucose, è antinfiammatoria e antisettica.

L’acqua sulfurea invece ha un potere prevalentemente anticatarrale, fluidifica le secrezioni e rigenera l’epitelio, quindi viene utilizzata soprattutto nelle forme di natura virale o batterica.

Nei pazienti con forme croniche di solito si consigliano due cicli di cure inalatorie all’anno, generalmente in primavera e in autunno.

Le cure termali sono indicate per ogni fascia d’età, anche e soprattutto per i bambini, perché si tratta di cure delicate, totalmente naturali. È sufficiente la prescrizione di un ciclo di cure inalatorie da parte del proprio medico di famiglia o specialista, e poi è necessario prenotare un appuntamento nel centro termale. La visita di ammissione alle cure permette di identificare il percorso più adatto per il tipo di patologia e per l’età del paziente.

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